Per la prima volta da quando sono scattate le misure per contenere il diffondersi del coronavirus, mercoledì 22 aprile, primo giorno senza sanzioni. Infatti, la Polizia locale di Sassari non ha dovuto sanzionare nessuno, né privati né esercizi, nonostante i 64 controlli alle persone e 38 alle attività.

“Mascherine per tutti i cittadini, da consegnare porta a porta, e rinforzo del settore servizi sociali per non generare ritardi nei pagamenti delle leggi di settore. Sono due delle proposte che vorremmo sottoporre al Sindaco, nell’ottica di collaborazione che sta caratterizzando il dibattito politico in questo difficile momento”.

L’idea è di prospetto. Il Consorzio Industriale Provinciale di Sassari punta a un riposizionamento strategico non solo sotto l’aspetto puramente economico ma soprattutto individuando una nuova vision: fulcro dell’azione consortile non più concentrata solo su pianificazione urbanistica e realizzazione di infrastrutture, ma su obiettivi di medio-lungo periodo per interpretare a pieno titolo il ruolo strategico di Ente promotore dello sviluppo industriale delle aree di Sassari, Porto Torres ed Alghero.

Contagi e decessi: al 22 aprile a Sassari, secondo i dati forniti dal Servizio di Igiene e Sanità pubblica, ci sono 216 casi accertati di coronavirus, con una sostanziale riduzione dei contagi negli ultimi giorni.

A seguito del comunicato stampa diffuso dal sindacalista della Cisl Armando Ruzzetto, in merito a un “Caso positivo sierologico” (così si legge nella nota) nel Comando della Polizia locale di Sassari, l’Amministrazione comunale specifica che dall’agente in questione non è stato eseguito nessun tampone per la ricerca del virus nei giorni scorsi, ma lo stesso ha presentato un referto di un esame sierologico fatto da lui privatamente.