Dopo due giornate di gioco, nonostante la vetta della classifica, una cosa si è capita in maniera inequivocabile: ci sarà da soffrire tanto. La conferma è giunta dopo il sudatissimo successo ottenuto a Forlì contro degli Alfieri di Romagna motivatissimi nel rompere le uova nel paniere alla più quotata avversaria. Il clan gialloblu ha dalla sua l’avere non solo validi atleti, ma anche un tecnico di indiscusse qualità tattiche utili a chiudere il cerchio ed evitare il peggio.

Questa volta la dirigenza di via Mele vuol fare le cose in grande e si assicura la disponibilità di un quarto atleta, il piemontese Francesco Calisto, classe 2000. Ringraziandolo per la decisione spera che si possa trovare a proprio agio in compagnia dei suoi futuri compagni Catalin Negrila, Lorenzo Ragni e Juan Lamadrid.