Sono oltre 5 milioni di euro i danni causati dall’alluvione di mercoledì alle aziende agricole. E’ una prima stima che…
Coldiretti Sardegna. In rosa quasi una azienda agricola su 4. Elisabetta Secci eletta nella Giunta di Donne impresa nazionale
Desolazione e disperazione. Tanta. Il mondo delle campagne del sud Sardegna inizia oggi a quantificare la grave situazione lasciata…
La vertenza Aras è stata anche ieri al centro dei lavori della Commissione “Attività Produttive” del Consiglio regionale.
La manifestazione è giunta alla 12esima edizione dove ogni anno emergono aziende sarde all’avanguardia.
Mercoledi davanti alla stampa inizierà la mietitura del grano. Nascerà la pasta con il logo del Parco Archeologico. Briefing stampa…
Nei campi i voucher coinvolgevano disoccupati, studenti, pensionati o cassintegrati.
Dalla siccità alla troppa acqua. La campagna paga le conseguenze delle bizze climatiche. Lo scorso anno la dura siccità ha…
Gaetano Ledda e la rimodulazione del Psr annunciata dall’assessore all’Agricoltura.
“Siamo finalmente riusciti a ottenere il via libera del Parlamento europeo sul report dedicato ai giovani agricoltori, un dossier d’eccezionale importanza che contiene la proposta di migliorare l’accesso ai finanziamenti e di incrementare il totale degli aiuti diretti, portandoli oltre il 2%. Siamo molto soddisfatti, perché in questo modo la crescita dei giovani agricoltori italiani potrà procedere ancora più speditamente. Ciò avrà ripercussioni anche sulla Sardegna, dove la metà delle imprese nate nel 2017 è gestita da under 35. Sono ben 1066 su 2251, una vera enormità. Il comparto agricolo è essenziale per l’economia sarda, e appare in continua crescita: basti pensare al 2017, un anno in cui sono nate ben 644 nuove imprese agricole, circa il 2% in più rispetto all’anno precedente. È un vero e proprio settore trainante, ed è anche per questo che l’agricoltura sarda merita tutto il sostegno dell’Europa. Nonostante i tagli annunciati alla Pac, che potrebbero costare ben 20 miliardi in sette anni, l’attenzione dell’Europa per i giovani agricoltori è senz’altro positiva, perché favorirà un rapido ricambio generazionale e una maggior competitività del settore agricolo”