“Dopo l’incontro di ieri al MiSE e il silenzio assordante da parte del Governo sulla fermata dell’altoforno 2 e sulle conseguenti denunce di esuberi strutturali di 3.500 lavoratori, da parte di ArcelorMittal, adesso arriva la dichiarazione del Presidente del Consiglio Conte che ci allarma ulteriormente. Siamo passati dall’impegno del Premier che confermava l’attuale piano industriale con zero esuberi, firmato un anno fa e che ha avuto il 93% del consenso dei lavoratori, a un nuovo progetto di cui non conosciamo i contenuti, se non generici, che non esclude esuberi ma solamente in un numero minore rispetto a quanto prospettato dall’azienda la scorsa settimana”.

“Non succedeva da anni una grande manifestazione come quella di oggi. Oltre mille lavoratori sono partiti questa notte e stanno raggiungendo Roma. È una situazione drammatica e complicata, resa ancora più esplosiva dai diversi scenari che ogni giorno vengono pubblicati sugli organi di stampa”. Così Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm, durante il suo intervento a Radio Anch’io.