“Da questa mattina oltre mille lavoratori dell’Ex Ilva di Taranto sono in presidio sotto la Prefettura, a Genova 600 lavoratori si trovano davanti allo stabilimento, a Novi Ligure in sciopero ad oltranza dal 19 maggio, per chiedere un intervento del Governo per risolvere una situazione che di ora in ora sta degenerando e che rischia di far esplodere una bomba sociale, ambientale e industriale senza precedenti nella storia italiana. Siamo a un punto di non ritorno, c’è il forte rischio di non riuscire più a governare la rabbia dei lavoratori”. Lo dichiara ROCCO PALOMBELLA, Segretario Generale Uilm. “Già dal luglio scorso – sottolinea il leader Uilm – con la decisione unilaterale di avviare la cassa integrazione per circa 1.300…

“Con la firma dell’accordo, ArcelorMittal e Commissari tutelano solamente i loro interessi, mentre quelli sociali, occupazionali e delle comunità coinvolte vengono messi da parte. Si è persa un’occasione per rilanciare gli stabilimenti del Gruppo e insieme a loro la siderurgia italiana, fare importanti investimenti di ambientalizzazione e la salvaguardia dei livelli occupazionali”.