Prende il via questa sera alle 19 la terza edizione del Cagliari International wine food festival. La rassegna del gusto che si tiene in piazza del Carmine a Cagliari prevede la presenza di 55 cantine sarde, nazionali e internazionali.
In campo 11mila tra fattorie, mercati e agriturismi, accordo con la Lega Pro.
Primi prodotti bio nel mercato contadino di Via Degli Artigiani: il pluripremiato Olio dell’ agriturismo Il Giglio (con lepanadas di carne e vegetariane) e i vini e irinomati formaggi ovini e caprini della fattoria Cuscusa di Gonnostramatza.
Quella della fauna selvatica in generale e della cornacchia grigia in particolare rappresenta una criticità annosa, da sempre seguita da…
Il disciplinare di produzione del Fiore sardo Dop prevede l’utilizzo di latte crudo. Un punto fondamentale che spesso è diventato…
Due giorni in Piemonte per una delegazione di Dorgali per promuovere l’accordo di filiera del pecorino etico solidale frutto dell’accordo…
Le pratiche delle aziende sono ferme anche da tre anni
Coldiretti: “Ancora nessuna programmazione per il monitoraggio e il contrasto della fauna selvatica che sta tormentando le campagne oristanesi”.
Si è parlato di politica agricola questa mattina al mercato di Campagna Amica dell’Emiciclo di Sassari. Grazie a Coldiretti Nord Sardegna rappresentata dal direttore Ermanno Mazzetti i sette candidati che domenica prossima si contenderanno lo scranno più alto della città, hanno potuto esporre le proprie idee su ambiente, agroalimentare, vendita diretta, didattica, presidio del territorio, cura del verde, tutti temi cari alla Coldiretti che li ha proposti nel dibattito.
All’appello hanno risposto tutti: Maurilio Murru dei 5 Stelle, Lino Mura della lista civica Alternativi per Sassari, Marilena Budroni di E’ viva Sassari, Nanni Campus a capo di una coalizione civica, Mariano Brianda per il centrosinistra, Giuseppe Doneddu del partito comunista e Mariolino Andria per il centrodestra. Tutti inoltre hanno sottoscritto la petizione “stop cibo falso” iniziativa dei Cittadini Europei coordinata da Coldiretti e Campagna Amica e sostenuta da varie organizzazioni in tutta Europa con la quale si chiede alla Commissione europea di imporre una dichiarazione obbligatoria di origine per tutti i prodotti alimentari.
“E’ stato un confronto costruttivo – ha commentato il direttore Ermanno Mazzetti -, su tutti i temi che interessano l’agricoltura locale e in cui l’amministrazione può incidere. Non poteva mancare il passaggio sulla valorizzazione dell’agroalimentare, sui prodotti a km0, nelle mense pubbliche e nei mercati di Campagna Amica, non semplici spazi di vendita ma importanti soprattutto dal punto di vista sociale, didattico e culturale, e il Mercato dell’Emiciclo ogni settimana lo dimostra. A tutti i candidati abbiamo chiesto di tenere conto, una volta eletti, di questo spazio divenuto un appuntamento importantissimo per tutta la città”.
La svolta naturalistica degli italiani spinge il ritorno delle erbe dalla tavola alla farmacia, dalla cosmetica alla moda con un…