L’allerta della Polizia Postale: “Tentativo di truffa tramite phishing”. Lo Sportello dei Diritti: “È un modo subdolo per avere i riferimenti della carta di credito; seguite i consigli e cancellate i messaggi. Nel dubbio, digitate il link del sito ufficiale”.
Bonus INPS: conferma dei 600 euro con estensione a 1000 euro per alcune categorie. Ecco le ultime novità previste dal decreto economia (ex decreto aprile) in materia di indennità anti Covid-19.2 MAGGIO 2020
I beneficiari complessivi di Cassa integrazione ordinaria e Assegno ordinario, al 30 aprile 2020, sono 8.013.994. Dei relativi benefici, 5.157.062 sono già stati anticipati dalle aziende con conguaglio INPS, e 2.856.932 sono a pagamento diretto, in corso di pagamento.
Al fine di promuovere l’occupazione giovanile stabile, l’articolo 1, comma 10, legge 27 dicembre 2019, n. 160 ha stabilito, per le assunzioni di giovani fino a 35 anni di età, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro.
“Ognuno di noi dovrebbe ben sapere che le parole hanno sempre un peso specifico, quando si riveste un ruolo pubblico questo peso ovviamente raddoppia”.
Di Federica De Stefani, avvocato e responsabile Aidr Regione Lombardia.
L’allerta della Polizia Postale: “Si tratta di smishing. Se si clicca, si scarica un malware che può far accedere sul dispositivo ottenendone il controllo”. Lo Sportello dei Diritti: “Seguite i consigli e cancellate i messaggi. Nel dubbio, digitate il link del sito ufficiale dell’INPS”.
La segnalazione della Polizia Postale: «È una fake news. Nessun sussidio di 600 euro di questo tipo». Lo Sportello dei Diritti: «Le false notizie si combattono con la corretta informazione e non contribuendo a diffonderle».
Il 60,5% delle pensioni ha un importo inferiore a 750 euro. Lo riferisce l’Inps nel rapporto sulle pensioni. Questa percentuale, che per le donne raggiunge il 73,6%, costituisce solo una misura indicativa della “poverta’”, per il fatto che molti pensionati sono titolari di piu’ prestazioni pensionistiche o comunque di altri redditi.
Nell’ambito delle attività disposte dal Comando Provinciale di Sassari, nel settore della tutela della spesa pubblica nazionale, la Guardia di Finanza di Alghero ha concluso una complessa indagine che ha coinvolto dirigenti e dipendenti di alcuni patronati della Sardegna per numerose e gravi irregolarità nell’istruzione delle istanze di disoccupazione “Naspi”.