Come annunciato nei giorni scorsi, la serata di lunedì 27 gennaio, alla Chiesa di Scientology della Sardegna, ha avuto come programma la commemorazione delle vittime dell’Olocausto, di qualsiasi Olocausto, con l’attenzione a ciò che lo ha causato. Come annunciato, il dibattito doveva muovere i suoi passi dal riconoscimento dei veri architetti di queste brutalità e del mezzo che hanno usato per realizzarlo: la psichiatria.
La pioggia non ha fermato la manifestazione a cui hanno partecipato centinaia di studenti provenienti da tutta l’isola e organizzata presso il bene confiscato di Su Piroi da Libera Sardegna in collaborazione con il Csv Sardegna Solidale.