Da Gavoi all’Antartide. L’ultima tappa del viaggio di Skillellé invita a incontrare, nella sua lunga carrellata di ospiti, Marco Buttu, ingegnere elettrotecnico e ricercatore dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, protagonista di un’avventura incredibile che lo ha visto per tre mesi vivere in uno dei luoghi più freddi e inospitali del pianeta: il promontorio Dome-C dell’Altopiano Antartico.
Il valore e il significato del cibo nei nostri piatti, e in particolare in quelli dei nostri giovani, assume ogni giorno che passa più forza e significati. Per indagare al meglio queste tematiche, la programmazione di “Skillellé. Pronti per il mondo” (progetto firmato dall’associazione Malik sui temi del contemporaneo e selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile), si arricchisce venerdì 29 novembre della presenza di una delle figure più attive nel campo dell’alimentazione, quella di Stefania Ruggeri, specialista particolarmente sensibile all’alimentazione degli adolescenti, docente del corso di Scienze della nutrizione umana nella facoltà di Medicina dell’Università Tor Vergata di Roma e autrice di “Mamma che fame! Adolescenti: dall’acne al peso, i consigli pratici (e le ricette) della nutrizionista” (Editore Sonzogno, 2018).
È dedicato al tema dell’imperfezione come motore dell’evoluzione, il nuovo incontro organizzato da “Skillellé – I libri aiutano a leggere il mondo”, un’esplorazione affascinante e impietosa dei meccanismi attraverso cui funzionano i processi evolutivi, a partire da quelli che hanno interessato la specie umana.
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