A pochi giorni dal via di una delle più importanti fiere della tecnologia, l’IFA di Berlino, che quest’anno si terrà,…
Viviamo un momento difficile. Fino a poche settimane fa correvamo fra mille impegni, programmando ponti e vacanze estive, preoccupandoci dei campionati sportivi o di pizzate fra amici. Aperitivi, shopping, palestra, barbe alla moda e unghie colorate erano impegni da incastrare fra lavoro, figli e burocrazia. All’improvviso ci troviamo chiusi in casa e tutto ciò che costituiva la “normalità” è improvvisamente fermo e diventa ogni giorno di più un ricordo ovattato.
La notizia è stata riportata da diversi fonti francesi: fa il bagno vicino allo smartphone in carica e muore folgorata. È successo a Marsiglia, città marittima nel sud della Francia.
Un’altra ragazzina morta folgorata mentre fa il bagno usando lo smartphone in ricarica.
La clip della metro di Buenos Aires proviene dal circuito chiuso del centro di monitoraggio della polizia cittadina. L’uomo finito sulle rotaie se l’è cavata con un grosso spavento. La Polizia della capitale ha usato le immagini per sensibilizzare i passeggeri.
Esiste una correlazione fra l’esposizione agli schermi elettronici e disturbi del sonno o del comportamento nei bambini. Oltre il 72% dei più piccoli ha serie difficoltà a dormire e manifesta problemi comportamentali.
Le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza e caricate sui social. Lo Sportello dei Diritti: “I telefoni cellulari sono il maggiore rischio di incidente”.
Il progetto della Asd Max Dance, sostenuto dalle Politiche sociali, si è svolto ad agosto con ottimi riscontri. Una settimana senza smartphone e senza qualsiasi altro strumento digitale. Solo bagni in mare o in piscina, passeggiate in mezzo alla natura, attività di gruppo e laboratori di arte dello spettacolo.
Schermi touch, intelligenza artificiale, informazioni in tempo reale sul traffico e tanto altro ancora. Entro il 2022 quasi il 90% delle nuove auto sarà dotato di un sistema di infotainment.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Sassari hanno denunciato in stato di libertà un 54enne sassarese, contestandogli il reato di furto.