Anec Sardegna chiede aiuto e sostegno alla Regione Sardegna<\/h1>\n

\u00a0Anec Sardegna: Il Presidente Luciano Lombardo scrive al Presidente Christian Solinas<\/h2>\n

A rischio aziende e posti di lavoro<\/h3>\n

E’ una vera\u00a0 richiesta di aiuto\u00a0 quella espressa dal Presidente di Anec Sardegna Luciano Lombardo al Presidente della Regione sarda Christian Solinas e all’assessore alla cultura Andrea Biancareddu<\/strong>.<\/p>\n

Lo fa senza mezzi termini chiedendo un intervento dell’istituzione regionale affinch\u00e9 si instauri una sinergia con i gli esercenti cinematografici\u00a0 per garantire un futuro alle aziende e il mantenimento dei posti di lavoro. Luciano Lombardo, presidente di Anec Sardegna, chiede un piano strutturale e contributi a fondo perduto per porre un freno all’inarrestabile\u00a0 serie di difficolt\u00e0 nelle quali versa tutto il comparto. <\/strong><\/p>\n

Il settore degli esercenti cinematografici affronta\u00a0 da due anni enormi perdite di fatturato dovute sia al lungo periodo di chiusura , sia alle restrizioni imposte dal governo, alle quali\u00a0 si aggiungono la concorrenza spietata delle piattaforme digitali\u00a0 capaci di tenere il pubblico lontano dalle sale.\u00a0 Nonostante tutto il comparto ha reagito, cercando di superare un momento difficile per tutta la comunit\u00e0 e mantenendo i posti di lavoro cos\u00ec faticosamente creati. <\/strong><\/p>\n

O<\/strong>ggi il mercato chiede un cambio di passo per l’adeguamento\u00a0 alle innovazioni tecnologiche. Si rende necessario attuare interventi di efficientamento e conversione delle strutture e degli impianti per poter garantire un futuro alle attivit\u00e0 e al settore.<\/strong> La principale innovazione \u00e8 data dalla nuova tecnologia di proiezione con proiettori digitali laser che garantiscono un’altissima qualit\u00e0 della proiezione e un bassissimo impatto ambientale ed energetico nell’ottica di un’economia green. Questa progettualit\u00e0 impone costi e investimenti a fronte di fatturati risicati o , in alcuni casi, azzerati.<\/p>\n

Sono tanti gli esercenti sardi che stanno valutando la\u00a0 chiusura definitiva della propria struttura. Sarebbe una perdita non solo per l’economia locale, gi\u00e0 duramente provata.<\/strong> La funzione culturale del cinema \u00e8 indiscutibile: oltre ad essere un’arte e un modo di riprodurre la realt\u00e0, il cinema \u00e8 anche un ottimo mezzo di comunicazione, informazione e di scambio culturale, una forma d’arte della quale sarebbe sacrilegio privare la comunit\u00e0.<\/p>\n

Il passato mese di marzo 2021, il presidente di Anec Sardegna, Luciano Lombardo aveva\u00a0 chiesto aiuto al Presidente della regione\u00a0 Cristian Solinas, chiedendo gesti concreti per tutta la categoria. Nessun segnale ha rincuorato gli operatori che, basandosi esclusivamente sulle proprie\u00a0 forze, hanno riaperto le strutture, adeguandole alle normative. Molto probabilmente non tutti avranno la forza di continuare, chiudendo definitivamente le porte delle proprie sale<\/strong>.<\/p>\n

In allegato\u00a0 copia della lettera inviata al Presidente Christian Solinas e all\u2019Assessore alla Cultura Andrea Biancareddu<\/p>\n

Lettera Regione Sardegna (2)(1)<\/a><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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