Vela Cup Cala dei Sardi 20 agosto 2023
photo: Simon Palfrader\u00a9
editorial use only<\/figcaption><\/figure>\nLa flotta era divisa in due macro categorie, i\u00a0Cruising<\/strong>, che hanno regatato con sola randa e fiocco e gli\u00a0SportBoat<\/strong>\u00a0ai quali \u00e8 consentito l’uso di vele portanti come spinnaker, gennaker e\/o Code0.<\/p>\nNella categoria Cruising 1 (fino a 9 metri) ha vinto il\u00a0Platu25<\/strong>\u00a0Athos di Bernardo Ziliotto che si \u00e8 aggiudicato anche il premio messo in palio da\u00a0NSS Yachting<\/strong>\u00a0come primo\u00a0Beneteau<\/strong>\u00a0a tagliare il traguardo.<\/p>\nIl J109\u00a0El Chico<\/strong>\u00a0di Daniele Fogli vince tra i Cruising 3, mentre\u00a0Ossanha<\/strong>\u00a0di Franco Vigna chiude in seconda posizione.<\/p>\nIn categoria Cruising 5 ad avere la meglio su tutti \u00e8 il Vismara 45\u00a0Double Bay<\/strong>\u00a0di Cesare Torazzi, segue Alessandro Nespega a bordo di\u00a0Fral 2<\/strong>\u00a0mentre il Sun Odyssey 44i di Attilio Colombo \u00e8 terzo.<\/p>\nTra i big del Cruising 7 vince il Solaris 64rs\u00a0Freetime 6<\/strong>\u00a0di Alessandro Asti, secondo posto per Marco Malgara con\u00a0Nice<\/strong>, un Vallicelli 78, e in terza posizione\u00a0Momi<\/strong>, l’80 piedi di Nicola Minardi de Michetti.<\/p>\n <\/p>\n
SportBoat<\/strong><\/h5>\nNella pi\u00f9 competitiva categoria degli SportBoat 1 vince di misura\u00a0Nox Oceani 1<\/strong>\u00a0con al timone Andrea Nocella insieme ai figli, mentre i giovani dell’equipaggio di Nox Oceani 2 arrivano in seconda posizione. Il team Nox Oceani si sta preparando per il\u00a0Campionato del Mondo RS21<\/strong>\u00a0che si svolger\u00e0 a Porto Rotondo dal 26 al 30 settembre, ne vedremo delle belle.<\/p>\nChiude il podio il\u00a0D-One<\/strong>\u00a0di Tommaso Buzzi, ammirato da tutti per essere la barca pi\u00f9 piccola della flotta.<\/p>\nNegli SportBoat 2 ha vinto\u00a0Mascalzone Latino<\/strong>\u00a0di Vincenzo Onorato,\u00a0Midva<\/strong>\u00a0di Davide Besana in seconda posizione e\u00a0Sirio<\/strong>, il Pogo30 del\u00a0Centro Velico Caprera<\/strong>, terzo.<\/p>\nLazy Dog<\/strong>, il Grand Soleil 44 di Sergio Sagramoso, vince negli SportBoat 3, seguito dallo\u00a0Swan 45<\/strong>\u00a0di Luca Locatelli.\u00a0Aurora<\/strong>, il Sun Odyssey di Massimo Mocci \u00e8 terzo.<\/p>\nTra gli SportBoat 4 vince\u00a0Arya<\/strong>, l’X50 di Giovanni Laviosa.\u00a0Mira<\/strong>, il Grand Soleil 52 LC di Fortunato Unali si aggiudica il secondo gradino del podio, mentre\u00a0Desatea<\/strong>\u00a0di Davide Folis chiude terza.<\/p>\nWhy Not<\/strong>\u00a0di Roberto Colombo \u00e8 il campione degli SportBoat 5 che lascia dietro di s\u00e9\u00a0Bombarda<\/strong>, il Wally 80 di Paolo Pavanati. Vistona<\/strong>\u00a0di Giovanni Battista Borea d’Olmo \u00e8 terza.<\/p>\n <\/p>\n
Cultura al Vela Cup, la presentazione dei libri di Gianfranco Bacchi e Davide Besana<\/strong><\/h4>\nIl Vela Cup \u00e8 stato anche occasione di\u00a0cultura marinara<\/strong>\u00a0grazie a\u00a0Gianfranco Bacchi<\/strong>, 122esimo comandante dell’Amerigo Vespucci e da quest’anno\u00a0Commodoro<\/strong>\u00a0dello Yacht Club Cala dei Sardi e\u00a0Davide Besana<\/strong>, eclettico velista, scrittore, fumettista e pittore attualmente in giro per il mare nostrum per supportare il suo progetto\u00a0Sail the Children<\/strong>.<\/p>\nIl punto pi\u00f9 alto<\/strong>, il famoso libro di Gianfranco Bacchi, \u00e8 stato da lui stesso raccontato al folto pubblico di velisti e appassionati. \u00c8 la sua\u00a0storia di velista<\/strong>\u00a0e di uomo, un percorso di crescita a cui ciascuno di noi pu\u00f2 ispirarsi per raggiungere i propri obiettivi e realizzare il proprio sogno, trovando il coraggio di allargare il proprio orizzonte e seguire sempre il proprio personale “punto pi\u00f9 alto”.<\/p>\nDavide Besana ha parlato del suo\u00a0100 giorni nel Tirreno<\/strong>, un\u00a0diario di bordo<\/strong>, un inedito viaggio di riscoperta oltre la vela, il mare e la navigazione. Il libro \u00e8 una\u00a0descrizione ad acquarello<\/strong>, come si faceva un tempo. Luoghi ma soprattutto emozioni e colori di quelle che considera le acque pi\u00f9 belle del pianeta. Un resoconto originale, poetico e spiritoso, che ci mostra il nostro Paese da un\u00a0inedito punto di vista<\/strong>, con saggezza e grande affetto.<\/p>\n <\/p>\n
Premiazione e Federazione Italiana Vela<\/strong><\/h4>\nIl plus di questa edizione \u00e8 stato quello di correre la veleggiata sotto l’egida della\u00a0Federazione Italiana Vela<\/strong>, una maggiore garanzia per tutti gli atleti che sono scesi in mare. Una decisione convinta, sia perch\u00e9 lo Yacht Club \u00e8 un circolo affiliato FIV, sia per volont\u00e0 di\u00a0Luca Oriani<\/strong>, direttore del Giornale della Vela e ideatore del Vela Cup.<\/p>\nAlla premiazione c’era infatti\u00a0Corrado Fara<\/strong>, Presidente della III Zona FIV, che ha sottolineato l’importanza e la validit\u00e0 di una manifestazione sotto l’egida della Federvela. La festa sul prato \u00e8 stata un grande successo, condita da musica, birra e buon cibo.<\/p>\n