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L’inimitabile performance<\/b> di danza realizzata da Maria Strova<\/b>, e da sua figlia Martinica Ferrara<\/b>, sar\u00e0 a disposizione libera e gratuita per il pubblico che seguir\u00e0 “Le carte danzanti”<\/b>, lo spettacolo in programma sabato 13 aprile, alle 18.30<\/b>, al Teatro di Domusnovas <\/b>in via Buozzi. Si tratter\u00e0 del coronamento di un weekend che vedr\u00e0 le due danzatrici e coreografe, conosciute a livello internazionale, ospiti de Lo<\/b> Specchio DAN<\/b>, il Centro per i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione situato a Domusnovas.<\/p>\n
Le ospiti della struttura parteciperanno allo spettacolo con l’ensemble “Cantiamo insieme”<\/b>, dirette dal maestro Vittorio Orr\u00f9<\/b>; chiuder\u00e0 la serata un talk sugli aspetti terapeutici della danza a cura di Maria Strova, Martinica Ferrara e dalla dottoressa Sara Coloccini<\/b>, psichiatra de Lo Specchio Dan. Le ospiti parteciperanno inoltre a due seminari tra sabato e domenica, “Il respiro del velo” e “Il gioco delle carte danzanti”.<\/p>\n
\u00abLe danze si ispirano a diversi linguaggi\u00bb, <\/b>spiegaMaria Strova <\/b>parlando della performance: \u00abLa Danza dei Veli, la Danza orientale, il Flamenco arabo, che interagiscono con diversi oggetti di scena particolari, tra cui il Velo Strappato e le “Ali di Maria”, che si muovono come sculture tessili creando armonia e levit\u00e0. Un linguaggio coreutico originale che spiazza ed emoziona allo stesso tempo. La nostra ricerca artistica <\/b>\u00e8 centrata <\/b>su temi che riguardano il corpo delle donne, <\/b>dove la danza orientale<\/b>\u00e8 veicolo per la costruzione di un<\/b>‘identit\u00e0 sana e potente che mette in risalto la capacit\u00e0 del corpo di generare gioia e senso personale\u00bb.<\/b><\/p>\n
Lo Specchio DAN<\/b>, come detto, si trova a Domusnovas, \u00e8 gestito dalla cooperativa sociale Casa Emmaus di Iglesias e accreditato dalla Regione Sardegna<\/b>. La dottoressa Giovanna Grillo \u00e8 la presidentessa.<\/p>\n
Si tratta dell’unica struttura in italia nella quale si curano minori e adulti affetti contemporaneamente da doppia patologia: dipendenza patologica e disturbo dell<\/b>‘alimentazione e della nutrizione<\/b>. A seguito di un pluriennale lavoro sul campo, Lo Specchio DAN si avvale di\u00a0un protocollo unico\u00a0in Europa,<\/b> in grado di costruire un processo personalizzato multidisciplinare di fortificazione interiore che contribuisca a un nuovo benessere psicofisico.<\/p>\n
\u00abLe ragazze de Lo Specchio DAN e la cittadina di Domusnovas\u00bb, spiega Giovanna Grillo<\/b>, \u00absi trovano di fronte a una grande possibilit\u00e0<\/b>. Le ragazze possono dimostrare che oltre la patologia e la sofferenza ci sono ancora tantissime risorse<\/b>.<\/p>\n
La comunit\u00e0 locale pu\u00f2 giovarsi di questa occasione di incontro, di opportunit\u00e0, di accoglienza e stupore, nei confronti di chi, come le pazienti, pur con le loro fragilit\u00e0 si sforzano di riprendere la loro vita in mano: un esempio che pu\u00f2 valere per tutti. Maria Strova, attraverso i suoi laboratori, ci dimostra che \u00e8 necessario un equilibrio nella psiche e nel corpo per stare in salute\u00bb.<\/p>\n
\u00abDurante i due due seminari (“Il respiro del velo” e “Giochi con le carte danzanti”)\u00bb, spiega Maria Strova<\/b>, \u00abstudieremo la danza in modo ludico e creativo utilizzando diversi veli creati apposta. Impareremo a usare il respiro per armonizzare il movimento e permettere un<\/b>‘espressione pi\u00f9 libera<\/b>. Utilizzeremo giochi teatrali e le Carte Danzanti\u00bb. \u00abLe Carte Danzanti\u00bb, aggiunge l’artista, \u00ab<\/b>sono nate dall’esigenza di aiutare danzatrici amatoriali, professioniste e persone interessate all’uso creativo del movimento del corpo. Le Carte Danzanti <\/b>invitano a superare blocchi corporei e mentali e percorrere nuove strade espressive\u00bb.<\/p>\n
Il parere della psichiatra:<\/p>\n
Come riporta la dottoressa Sara Coloccini<\/b>, psichiatra presso la struttura de Lo Specchio: \u00abLe persone affette da un Disturbo dell’Alimentazione e della Nutrizione (DAN) tendono a concentrarsi sulla forma, sul peso e sul cibo, spesso (in maniera non del tutto conscia) per ignorare i pensieri e le emozioni che provocherebbero ansia.<\/p>\n
In questo modo, si arriva a considerare il proprio corpo con disprezzo, a non averne fiducia, spesso senza riuscire a riconoscere i propri bisogni interni<\/b>. Questo approccio terapeutico pu\u00f2 aiutare la persona a lasciare andare le tensioni psicofisiche e, contemporaneamente, a prendere coscienza delle proprie risorse emotive e dei propri punti di forza. Si offre cos\u00ec una strada possibile per esplorare e ricongiungersi ai propri significati profondi e agli aspetti simbolici del movimento<\/b>, imparando a comunicare il proprio vasto e inenarrabile mondo interiore attraverso la danza (o, come con le carte danzanti, un gioco-danza!)\u00bb.<\/p>\n
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“La carte danzanti” performance e seminari realizzati da Maria Strova e Martinica Ferrara, ospiti al centro per i disturbi alimentari Lo Specchio Dan di Domusnovas. Lo spettacolo, gratuito e aperto a tutti, Sabato 13 aprile alle 18.30 al Teatro di Domusnovas L’inimitabile performance di danza realizzata da Maria Strova, e da sua figlia Martinica<\/p>\n","protected":false},"author":2685,"featured_media":604824,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[835,165921,27653,32722,11],"tags":[182694,674,6689,182693,30369],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/604819"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2685"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=604819"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/604819\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":604825,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/604819\/revisions\/604825"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/604824"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=604819"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=604819"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=604819"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}