Deprecated: Required parameter $post_owner_email follows optional parameter $post_status in /home2/tisardeg/public_html/wp-content/plugins/adnkronos-feed-importer/inc/utility.php on line 44

Deprecated: Required parameter $feed_name follows optional parameter $post_status in /home2/tisardeg/public_html/wp-content/plugins/adnkronos-feed-importer/inc/utility.php on line 44

Deprecated: Required parameter $check_no_import_image follows optional parameter $post_status in /home2/tisardeg/public_html/wp-content/plugins/adnkronos-feed-importer/inc/utility.php on line 44

Deprecated: Required parameter $image_owner_email follows optional parameter $post_status in /home2/tisardeg/public_html/wp-content/plugins/adnkronos-feed-importer/inc/utility.php on line 44

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home2/tisardeg/public_html/wp-content/plugins/adnkronos-feed-importer/inc/utility.php:44) in /home2/tisardeg/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1775

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home2/tisardeg/public_html/wp-content/plugins/adnkronos-feed-importer/inc/utility.php:44) in /home2/tisardeg/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1775

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home2/tisardeg/public_html/wp-content/plugins/adnkronos-feed-importer/inc/utility.php:44) in /home2/tisardeg/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1775

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home2/tisardeg/public_html/wp-content/plugins/adnkronos-feed-importer/inc/utility.php:44) in /home2/tisardeg/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1775

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home2/tisardeg/public_html/wp-content/plugins/adnkronos-feed-importer/inc/utility.php:44) in /home2/tisardeg/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1775

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home2/tisardeg/public_html/wp-content/plugins/adnkronos-feed-importer/inc/utility.php:44) in /home2/tisardeg/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1775

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home2/tisardeg/public_html/wp-content/plugins/adnkronos-feed-importer/inc/utility.php:44) in /home2/tisardeg/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1775

Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /home2/tisardeg/public_html/wp-content/plugins/adnkronos-feed-importer/inc/utility.php:44) in /home2/tisardeg/public_html/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1775
{"id":639236,"date":"2024-07-29T10:57:23","date_gmt":"2024-07-29T08:57:23","guid":{"rendered":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/?p=639236"},"modified":"2024-07-29T10:57:23","modified_gmt":"2024-07-29T08:57:23","slug":"il-cala-gonone-jazz-festival-saluta-il-suo-pubblico-il-piccolo-rifugio-e-una-fucina-del-dialogo-e-idee-per-il-futuro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/2024\/07\/il-cala-gonone-jazz-festival-saluta-il-suo-pubblico-il-piccolo-rifugio-e-una-fucina-del-dialogo-e-idee-per-il-futuro\/639236\/","title":{"rendered":"Il Cala Gonone Jazz Festival saluta il suo pubblico; il piccolo rifugio \u00e8 una fucina del dialogo e idee per il futuro"},"content":{"rendered":"

Si \u00e8 conclusa la trentasettesima edizione, il tema del 2024 \u00e8 una fucina di sperimentazioni, dialogo e promesse per il futuro<\/h4>\n

Due weekend intensi, tredici spettacoli tra concerti e DJ-set.<\/p>\n

Ancora una volta, le declinazioni e variabili degli stili, dell’esecuzione e della celebrazione del confronto tra realt\u00e0 differenti, \u00e8 la chiave giusta con cui il Cala Gonone Jazz Festival dischiude i cancelli di un universo governato unicamente dai linguaggi della musica.<\/p>\n

E tramite questi linguaggi, l’edizione numero trentasette \u00e8 stata capace di raccontare storie, Paesi, tradizioni e contaminazioni, insieme contrastanti e affini.<\/p>\n

Il tema “Piece of Shelter” \u00e8 stato senz’altro calzante e ha dato modo alla programmazione di potersi sbizzarrire con la scelta di un palinsesto vario e predisposto a ogni sensibilit\u00e0 del pubblico. Il rifugio nel golfo di Orosei, cullato dalle onde e protetto dalle montagne, \u00e8 stato l’abbraccio accogliente che ha tenuto sul palmo le esibizioni dei sardi e fieri\u00a0Pierpaolo Vacca, Dj Cris, Coro Eufonia, Giulio Piras e Paolo Angeli<\/b>, nella loro terra, ma ognuno con un diverso messaggio e la volont\u00e0 di comunicare la propria anima, di mostrare un diverso volto della propria isola con le sue leggende, le capacit\u00e0 di adattamento della popolazione sarda e la sua straordinarie abilit\u00e0 nel rendere uniche le influenze esterne provenienti da ogni angolo del pianeta. Le lotte che la Sardegna deve portare avanti continuamente contro lo sfruttamento delle sue risorse naturali e la resistenza proverbiale dei suoi abitanti, come ha ricordato anche Paolo Angeli.<\/p>\n

\n

E per quanto riguarda i contributi internazionali: il jazz manouche degli\u00a0Urban Gipsy<\/b>, con le chitarre dei giovani Dimitri Kushnirov e Francesco Greppi, un genere che da solo \u00e8 testimonianza della bellezza della vita imprevedibile e in viaggio, per necessit\u00e0 e anche per conoscere, evolversi, apprendere e condividere.<\/p>\n

Faraj Suleiman con il suo straordinario quartetto, che ha intrattenuto gli amanti del jazz portando sul palco innovazione, improvvisazione e chicche uniche mescolate con sonorit\u00e0 arabe, direttamente influenzate dalle sue orgogliose origini palestinesi.<\/p>\n

E di Palestina si \u00e8 parlato nell’ambiente pi\u00f9 intimo e amato del festival, le Grotte del Bue Marino, insieme a\u00a0Naissam Jalal<\/b>, flautista siriana \u2013 accompagnata dal caldissimo violoncello di Lina Belaid- in duo ha tenuto col fiato sospeso i numerosi presenti, tra canti e nenie orientali, incursioni ricercate e un pensiero alla guerra incombente, dichiarando il proprio sostegno alla popolazione palestinese.<\/p>\n

\n

Di Jazz e variazioni sul tema, condite \u2013come da cartellone- da significati pi\u00f9 profondi, si \u00e8 tornati l’ultima sera del primo weekend con\u00a0Francesca Tandoi<\/b>, pianista di punta del panorama italiano che ha dato uno scossone ai registri pi\u00f9 classici per reinterpretarli in una chiave pi\u00f9 fresca e personale. Ma l’esplosione \u00e8 arrivata con i veterani del genere,\u00a0Kahil El’Zabar’s Ethnic Heritage Ensemble 50th Anniversary<\/b>, con il loro spirito dirompente, rivoluzionario (in ogni suo senso) e una grande performance sul palco, un quartetto potente, animato dallo spirito del funk, del soul e della musica nera, sempre pronta a tradurre le proprie istanze, rabbia e necessit\u00e0 di giustizia nella musica, con risultati prodigiosi.<\/p>\n

\n

Gli ultimi due giorni, 27 e 28 luglio, dedicati al pianoforte, sono stati l’ultima testimonianza della buona riuscita del festival. Nonostante il caldo torrenziale, il pubblico non si \u00e8 lasciato scappare l’occasione di vedere due grandi stelle del jazz contemporaneo:\u00a0Emmet Cohen<\/b>\u00a0e Amaro Freitas.<\/p>\n

Il primo, in trio con il giovane contrabbassista Joey Ranieri e il temprato e navigatissimo Joe Farnsworth alla batteria, hanno saputo tenere il palco per quasi due ore con una serie di brani decisi e vivaci, virtuosi eppure di facile ascolto, per chi gi\u00e0 ama il genere e per quanti stanno imparando a conoscerlo anche attraverso questi nuovi volti.<\/p>\n

\n

L’ultima serata, in solo, il carioca\u00a0Amaro Freitas.\u00a0<\/b>In una conversazione con il suo strumento, tra tasti, corde e voce, il giovane compositore brasiliano, brioso e coinvolgente, ha tirato gi\u00f9 il sipario lasciando un leggero spiraglio, una promessa per il futuro. Ormai innamorato del festival, del suo pubblico e dell’ambiente che lo ha accolto, il suo impegno \u00e8 quello di tornare, come ogni persona che in questo ospitale e incantevole “piccolo rifugio” fa a se stessa.<\/p>\n

\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Si \u00e8 conclusa la trentasettesima edizione, il tema del 2024 \u00e8 una fucina di sperimentazioni, dialogo e promesse per il futuro Due weekend intensi, tredici spettacoli tra concerti e DJ-set. Ancora una volta, le declinazioni e variabili degli stili, dell’esecuzione e della celebrazione del confronto tra realt\u00e0 differenti, \u00e8 la chiave giusta con cui il<\/p>\n","protected":false},"author":2745,"featured_media":639237,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[160954],"tags":[23829],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/639236"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2745"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=639236"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/639236\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":639238,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/639236\/revisions\/639238"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/639237"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=639236"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=639236"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=639236"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}