(Adnkronos) – "Vi do una bella notizia, credo che sia giunto il momento di autorizzare i senatori a portare i propri animali domestici in Aula". Lo ha annunciato alla convention di FdI a Brucoli in provincia di Siracusa il Presidente del Senato Ignazio La Russa. \u00a0"Finalmente le riforme che aspettavamo! L'Italia \u00e8 salva" commenta ironico Carlo Calenda sui social. \u00a0"Ho annunciato che prima o poi esamineremo la proposta che mi \u00e8 arrivata di aprire agli animali domestici alcune aree del Senato" precisa La Russa "e ho visto che Calenda ha detto 'Ah, le riforme che aspettavamo'. "Io non sono un maestro ma qualcuno glielo dica a Calenda che le riforme le fa il Governo, il Presidente del Senato al massimo pu\u00f2 governare il terreno, le aule. Un po' di buona volont\u00e0 nel capire le differenze…". \u00a0"Nel giorno in cui si onora San Francesco, patrono degli animali, una notizia stupenda e attesa da tempo: il presidente del Senato La Russa intende autorizzare l'accesso, negli uffici personali dei senatori, agli animali domestici, come gi\u00e0 avviene per aziende private e pubbliche, ospedali, Rsa e cinema" ha detto la senatrice Michaela Biancofiore, capogruppo di Civici d\u2019Italia, Nm, Udc, Maie. "Un doveroso e sentito grazie al presidente La Russa per il suo coraggio e la lungimiranza nel comprendere l\u2019evolvere della societ\u00e0 in merito ai nostri animali, che sono sempre pi\u00f9 parte integrante delle famiglie. Una richiesta che avevo avanzato da tempo, che era stata accolta solo per il 26 giugno scorso, e in via eccezionale, nella giornata del cane in ufficio, e che oggi diventer\u00e0 realt\u00e0, seguendo regole ferree nel rispetto dei luoghi comuni".\u00a0"Aziende internazionali come Google, Amazon, Unicredit, Lavazza, Elisabetta Franchi – aggiunge – danno la possibilit\u00e0 addirittura nei contratti di lavoro perch\u00e9 il beneficio degli animali in ufficio \u00e8 scientificamente provato. Fino a oggi, era sinceramente una discriminazione inaccettabile e un controsenso che gli animali domestici potessero entrare ovunque ma non negli uffici di chi scrive le leggi, tra le quali la riforma che ha inserito la tutela degli animali in Costituzione all\u2019art.9. Stucchevole parlare di abbandono, di adozioni, di leggi di condanna di violenze sugli animali, se proprio gli uffici legislativi non danno il buon esempio. Era una questione di sensibilit\u00e0 legata spesso anche a necessit\u00e0 mediche, che \u00e8 stata finalmente accolta dal presidente La Russa e che, evidentemente, non era solo una battaglia dal valore simbolico ma che sar\u00e0 apprezzata da tutti coloro che amano gli animali, che sono circa 32 milioni nelle famiglie italiane".\u00a0Nella giornata mondiale del cane in ufficio del giugno scorso la senatrice Michaela Biancofiore aveva portato la sua cagnolina Puggy, un carlino di undici anni, a Palazzo Carpegna. \u00a0—politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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