(Adnkronos) –
\n'Orbital' di Samantha Harvey, 49 anni, l'unica scrittrice inglese in finale quest'anno, ha vinto il Booker Prize 2024, il pi\u00f9 prestigioso premio del Regno Unito per la narrativa. La proclamazione \u00e8 avvenuta nella serata di marted\u00ec 12 novembre all'Old Billingsgate di Londra, con la vincitrice che ha ricevuto un assegno di 50.000 sterline (60.000 euro). In Italia 'Orbital' sar\u00e0 pubblicato nel mese di febbraio 2025 da NN Editore nella traduzione di Gioia Guerzoni. \u00a0Il romanzo di Harvey racconta la storia di sei astronauti immaginari sulla Stazione Spaziale Internazionale che riflettono sul senso della vita e da lontano guardano la Terra da un'altra prospettiva, \u00e8 stato scelto all'unanimit\u00e0 come vincitore dopo una "vera e propria giornata di riflessione" sulla rosa dei sei candidati (composta da cinque donne e un uomo), secondo quanto dichiarato dal presidente della giuria, l'artista e autore Edmund De Waal. "La nostra unanimit\u00e0 su 'Orbital' ne riconosce la bellezza e l'ambizione. Riflette la straordinaria intensit\u00e0 dell'attenzione di Harvey per il mondo prezioso e precario che condividiamo". \u00a0I personaggi di "Orbital" compiono sedici volte il giro della Terra: nel tempo sospeso del cosmo, la loro vita \u00e8 scandita da un'intima quotidianit\u00e0 e dalle riflessioni che la lontananza da casa e il posto in cui si trovano scatenano. Come sarebbe il nostro pianeta senza vita umana? E come sarebbe la vita umana se non ci fosse una terra a ospitarla? \u00a0\u00a0"Non mi aspettavo di vincere", ha dichiarato Harvey nel suo discorso di accettazione. "Ci era stato detto che non era consentito dire parolacce nel nostro discorso, e cos\u00ec il mio discorso \u00e8 finito. Era solo una parolaccia per 150 volte". La scrittrice ha poi dedicato la sua vittoria a coloro che "parlano a favore e non contro la Terra, a favore e non contro la dignit\u00e0 degli altri esseri umani, delle altre vite, e a tutte le persone che parlano, chiedono e lavorano per la pace".\u00a0\u00a0Pubblicato nel novembre 2023 da Atlantic Monthly Press, 'Orbital' \u00e8 stato il libro pi\u00f9 venduto della shortlist del Booker, con 29.000 copie nel Regno Unito quest'anno. Con le sue 136 pagine, \u00e8 il secondo libro pi\u00f9 corto a vincere il premio nella sua storia (\u00e8 pi\u00f9 lungo di quattro pagine rispetto a 'Offshore' di Penelope Fitzgerald, che vinse nel 1979). \u00a0'Orbital' era gi\u00e0 il favorito alla vigilia per la vittoria, insieme a 'James' di Percival Everett, (pubblicato in Italia da La Nave di Teseo, traduzione di Andrea Silvestri), una rivisitazione di 'Le avventure di Huckleberry Finn' di Mark Twain dal punto di vista dello schiavo Jim. Essendo Everett l'unico uomo nella rosa dei candidati, quest'anno \u00e8 stata la prima volta che cinque donne sono state selezionate nei 55 anni di storia del Booker Prize. Portando a casa il premio, Harvey \u00e8 diventata la prima donna a vincere il premio negli ultimi cinque anni. \u00a0Harvey era gi\u00e0 stata inserita nella lista dei candidati al Booker Prize nel 2009 per il suo romanzo d'esordio, 'The Wilderness'. 'Orbital' \u00e8 il suo quinto romanzo, dopo 'All Is Song', 'Dear Thief' e 'The Western Wind' (quest'ultimo tradotto con il titolo 'Vento dell'Ovest' da Neri Pozza nel 2020). Ha scritto anche un libro di memorie sull'insonnia, 'The Shapeless Unease', pubblicato nel 2020.\u00a0\u00a0\u00a0Insieme a Harvey ed Everett erano entrati nella shortlist Rachel Kushner per 'Creation Lake', Anne Michaels per 'Held', Yael van der Wouden per 'The Safekeep' (annunciato a inizio 2025 per Garzanti) e Charlotte Wood per 'Stone Yard Devotional'. Accanto a De Waal nella giuria di quest'anno c'erano le scrittrici Sara Collins e Yiyun Li, la redattrice di narrativa del 'Guardian' Justine Jordan e il musicista Nitin Sawhney. "Come giudici eravamo determinati a trovare un libro che ci commuovesse, un libro che avesse capacit\u00e0 e risonanza, che fossimo costretti a condividere", ha detto De Waal. "Volevamo tutto". \u00a0Lo scorso anno il Booker Prize \u00e8 andato a 'Il canto del profeta' dello scrittore irlandese Paul Lynch, pubblicato in Italia da 66thand2nd, finalista del Premio Strega Europeo 2024.\u00a0Istituito nel 1969, il premio viene assegnato alla miglior opera di narrativa scritta in lingua inglese e pubblicata nel Regno Unito (e dal 2018 nella Repubblica d'Irlanda). \u00c8 aperto alle opere di scrittori di qualsiasi nazionalit\u00e0. Una caratteristica del Booker Prize \u00e8 che non sempre \u00e8 vinto da autori mainstream. \u00c8 successo certo con nomi incontestabili come Salman Rushdie e Margaret Atwood ma altre volte \u00e8 andato a esordienti come Lynch o Douglas Stuart. (di Paolo Martini)\u00a0—culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
(Adnkronos) – 'Orbital' di Samantha Harvey, 49 anni, l'unica scrittrice inglese in finale quest'anno, ha vinto il Booker Prize 2024, il pi\u00f9 prestigioso premio del Regno Unito per la narrativa. La proclamazione \u00e8 avvenuta nella serata di marted\u00ec 12 novembre all'Old Billingsgate di Londra, con la vincitrice che ha ricevuto un assegno di 50.000 sterline<\/p>\n","protected":false},"author":2744,"featured_media":668115,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[177348],"tags":[41809,177351],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/668114"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2744"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=668114"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/668114\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/668115"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=668114"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=668114"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.sardegnareporter.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=668114"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}